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Inter, due giorni di riposo dopo la delusione, poi il tour de force. Farris: “Vinciamo la Champions”

Inter, due giorni di riposo dopo la delusione, poi il tour de force. Farris: “Vinciamo la Champions”

MILANO – Due giorni liberi, come previsto da tempo. Poi lunedì tutti alla Pinetina, per il media day della finale di Champions League. Martedì, mercoledì e giovedì saranno dedicati agli allenamenti ad Appiano Gentile, venerdì è prevista la partenza per Monaco di Baviera, con l’ultimo allenamento all’Allianz Arena. È questo il programma di avvicinamento dell’Inter al big match di sabato prossimo contro il Psg. Dopo la vittoria per 2-0 sul Como, inutile ai fini della corsa scudetto vinta dal Napoli, Simone Inzaghi ha deciso di non cambiare i piani: i suoi giocatori non avevano due giorni di riposo consecutivi da mesi. E tirare il fiato, prima di un appuntamento tanto importante, è prezioso quanto il lavoro in campo. Carlo Ancelotti docet.

Farris: “Viviamoci alla grande il sogno”

Allo stadio di Como, Inzaghi ha seguito la partita da uno sky box. Era squalificato dopo l’espulsione per proteste rimediata nel finale di Inter-Lazio. In panchina c’era il vice Massimiliano Farris, che in conferenza stampa ha dichiarato: "Sappiamo già cosa significa la settimana che abbiamo davanti. Ci siamo già passati due anni fa, prima della finale di Istanbul. Quest’anno per arrivare in fondo abbiamo incontrato City, Arsenal, Leverkusen, Bayern Monaco, Barcellona. Abbiamo sfidato tutti i top club europei. Non c’è spazio per la delusione. Dobbiamo vivercelo alla grande questo sogno, vogliamo alzare la coppa”.

Missione Inter: non perdere fiducia

La missione alla Pinetina è evitare che la delusione per il campionato sfumato possa pesare anche sulla preparazione della finale di Monaco. Il Napoli ha chiuso a 82 punti: non accadeva dalla stagione 2010/11 che lo scudetto fosse assegnato a una quota così bassa. Per l’Inter hanno pesato i pareggi contro Genoa, Monza e Parma, il solo punto conquistato nei due derby, e le sconfitte con Bologna, Roma e Lazio. Ma Farris vede il bicchiere mezzo pieno: “Se ci fosse un foglio da firmare per ripetere una stagione del genere, lo firmerei subito. È chiaro che con un pizzico di esperienza in più, si potrebbero gestire meglio certe situazioni. Ma io non riesco a vedere nulla di negativo nel lottare per tutto. Ora dobbiamo cercare di portarla a casa".

Tornano i titolari, Lautaro c’è

A Como, Inzaghi ha scelto il turnover per salvaguardare i titolari in vista della finale. Ha riproposto il 3-4-3 già visto contro il Torino, con il tridente formato da Zalewski, Taremi e Correa (che non è in lista Uefa). A Monaco si tornerà al 3-5-2, con la coppia titolare Thuram-Lautaro, quest’ultimo pienamente recuperato dall’infortunio muscolare alla coscia sinistra che lo aveva tenuto fuori nelle ultime settimane. Progressi anche per Frattesi e Pavard, anche loro reduci da problemi fisici. Inzaghi avrà bisogno di tutti per superare il Psg, che ha vinto agevolmente la Ligue1 e affronterà il Reims in finale di Coppa di Francia, ultimo test prima di Monaco. Il tecnico parigino Luis Enrique, che ha già vinto la Champions alla guida del Barcellona, ha dichiarato: “Per ora pensiamo a questo trofeo. Non penso ancora alla sfida con l’Inter”.

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